Care amiche per la pelle, i detti tradizionali proprio non ci piacciono. Sappiamo che si dice “avere un diavolo per capello”, ma non volevamo partire così negative in questo periodo natalizio. Siamo tutti un po’ stressati e noi vi vogliamo proporre soluzioni!!
Come avere capelli più belli a Natale
Così tra Babbi Natale che si arrampicano sulle scale, renne che trainano la slitta e folletti laboriosi che impacchettano regali, vediamo svolazzare angioletti che si prenderanno cura di voi e in particolare dei vostri capelli!
Ma cos’hanno in mano questi angioletti? Sembra di leggere Khrysòs… Sarà mica il nuovo arrivato in casa Eudermica? Aspetta… Balsamo Nutriente e Illuminante… si, è proprio lui!
A cosa serve il balsamo?
Ma vi siete mai chieste come fa il balsamo a prendersi cura dei nostri capelli? Facciamo un po’ di chiarezza. Senza volervi appesantire (a quello ci pensano pranzi, cenoni, pandori e panettoni) con l’anatomia e fisiologia del capello, vi diamo alcune informazioni di base sui suoi ingredienti e le loro funzioni.
Le cuticole, cioè gli strati più esterni dei capelli, sono costituite principalmente da cheratina, una proteina ricca di amminoacidi solforati, come la cisteina, debolmente acidi, ovvero predisposti a cedere atomi di idrogeno.
Tensioattivi e condizionanti: cosa sono?
Quando il capello viene lavato, oltre alla rimozione dello sporco ad opera dei tensioattivi, avviene che i gruppi acidi in acqua si deprotonano (cedono cioè atomi d’idrogeno), caricandosi negativamente.
A questo punto il condizionante, che è l’ingrediente chiave di un balsamo e che si identifica come una specie chimica carica positivamente (generalmente sali d’ammonio quaternari o altri composti cationici similari), per attrazione elettrostatica con le cariche negative presenti nella cheratina, si deposita lungo lo stelo dei capelli, neutralizzando la carica elettrica (effetto antistatico), lubrificando la superficie e districando la chioma.
Quali ingredienti sono contenuti nel balsamo e perché?
Chiaramente, oltre al/i condizionante/i, un balsamo deve contenere tanti altri ingredienti, sia funzionali al mantenimento della sua struttura come prodotto cosmetico, sia funzionali alla cura del capello.
Quindi via libera a:
- sostanze emollienti che ripristinano il film creato naturalmente dal sebo sulla superficie dei capelli proteggendoli dalle aggressioni esterne;
- sostanze idratanti (ad esempio pantenolo) che, trattenendo l’acqua, riducono la fragilità dei capelli;
- ristrutturanti a base di idrolizzati proteici che penetrano nel capello rinforzandone la struttura attraverso cross linking polimerici;
- antiossidanti che, si sa, sono un po’ come il prezzemolo nei prodotti cosmetici perché sono la prima arma nei confronti dello stress ossidativo che tutto affligge, capelli compresi;
- chelanti, la cui capacità di sequestrare i metalli, li rende particolarmente utili in presenza di acque dure per evitare l’opacità dovuta ai depositi di calcare sul capello una volta che l’acqua evapora;
- poi chiaramente conservanti: guai a demonizzarli, la sicurezza microbiologica prima di tutto;
- profumo: un difetto di quasi tutti i condizionanti è che hanno uno sgradevole odore come di pesce che potrebbe gradire un micio ma certo non si addice a una chioma umana;
- correttori di acidità: il ph di un balsamo in genere è compreso tra 4 e 5 per favorire la formazione della carica positiva sul condizionante che così potrà agire secondo il meccanismo prima descritto;
- eventualmente filtri solari soprattutto per i capelli tinti per ridurre la perdita di colore e poi agenti illuminanti, perlescenti, e chi più ne ha più ne metta!
Questa è la lunga lista di ingredienti con cui un balsamo promette di prendersi cura dei nostri capelli. Tutti devono essere sapientemente bilanciati per ottenere una formula gradevole, efficace e, nello specifico, per evitare il cosiddetto effetto build up, cioè di appesantimento del capello, un rischio che per un balsamo è sempre dietro l’angolo![/vc_column_text][vc_custom_heading text=”Balsamo naturale nutriente e illuminante”][vc_column_text]Noi abbiamo lavorato tanto al nostro balsamo per cercare di ottenere un prodotto che rispettasse tutti i requisiti di sensorialità ed efficacia che ci eravamo imposte, coinvolgendo anche le nostre colleghe di Porto Conte Ricerche (dove abbiamo i laboratori) con panel test ad hoc.
Quando finalmente abbiamo trovato la quadra del cerchio è stata un’emozione, come lo è sempre per ogni nuovo prodotto. Ora sta a voi provarlo per sfoggiare una chioma sana e luminosa in queste feste e non solo!
Adesso che vi abbiamo svelato i segreti del balsamo, volete svelarci cosa avete chiesto a Babbo Natale quest’anno? O cosa avete in serbo per queste feste?
Venite a raccontarcelo negli eventi che abbiamo organizzato in questi giorni e che sono segnalati sui nostri social! Ci saranno merende, coccole e promo sfiziose per mettere qualche pensierino Eudermica sotto l’albero, e ringraziarvi del grande affetto che ci dimostrate che per noi è un balsamo per l’anima!!
A tutte/i coloro a cui non potremmo farli di persona tanti carissimi auguri di un sereno, splendido Natale, di una buona fine di questo 2019 che per noi è stato piacevolmente intenso e carico di novità e, speriamo, di un ancora migliore inizio d’anno nuovo!!
Auguri di Buone Feste da tutto lo staff Laboratori Eudermica!