Il dilemma della detersione: per contrasto o per affinità?

Care amiche per la pelle, oggi parliamo di detersione, che come vi abbiamo detto tante volte è il primo passo imprescindibile per avere una pelle sana e bella, ovviamente se eseguita correttamente e con i prodotti giusti.

Detersione per affinità e per contrasto

Avete mai sentito parlare della detersione per affinità  o per contrasto? Per prima cosa affrontiamo questo dilemma che, in modo quasi Shakesperiano, potremmo tradurre in “risciacquo o non risciacquo?”
Questa regola non è sempre vera e più avanti vedremo perché.

Cos’è la  detersione per contrasto?

La detersione per contrasto prevede la rimozione dello sporco attraverso l’uso di tensioattivi, cioè molecole con una testa idrofila (amante dell’acqua) e una coda lipofila (amante del grasso). Questa doppia natura (cosiddetta anfifilica) dei tensioattivi, fa sì che incontrando  particelle di grasso, le circondino formando quelle che vengono chiamate micelle, disponendosi con le code rivolte verso il grasso e le teste rivolte verso l’acqua. Così la particella di sporco viene inglobata e infine rimossa col risciacquo.

Questo tipo di detersione generalmente produce schiuma, che, se nell’immaginario comune è fortemente associata alla pulizia, nella realtà non è necessaria per avere un buon potere lavante.

Tutti i detergenti e saponi liquidi costituiti da sistemi acquosi, comprese le acque micellari, ma anche i saponi solidi e i syndet sfruttano questo meccanismo di detersione.

Cos’è la detersione per affinità?

La detersione per affinità si basa sul principio del “simile scioglie il simile“, ovvero attraverso l’impiego di una miscela di oli che svolgono un’azione solvente nei confronti dei grassi in cui lo sporco è inglobato. La rimozione di fatto avviene per asportazione meccanica tramite l’uso di un batuffolo di cotone o di una salvietta.

Appartengono a questa categoria oli struccanti e latti detergenti, che di norma non prevedono un risciacquo, ma anche oli detergenti da bagno in cui è presente una percentuale di tensioattivo per permettere il risciacquo. Non producendo schiuma, a volte sono meno preferiti rispetto ai detergenti per contrasto, tuttavia sono particolarmente indicati per tutti quei casi in cui la barriera cutanea è molto delicata, come nel caso dei neonati in cui è ancora in formazione, o alterata, come nel caso di problematiche quali xerosi, atopicità e via dicendo.[/vc_column_text][vc_custom_heading text=”Qual è il modo migliore per detergere la pelle?” font_container=”tag:h2|text_align:left|color:%230578a0″][vc_column_text]Detto ciò, non vogliamo schierarci né con una tipologia, né con l’altra, e anzi vi consigliamo di diffidare dei detrattori del contrasto a favore dell’affinità o viceversa, o peggio ancora  di chi condanna entrambe le forme suggerendo l’utilizzo  di soli prodotti naturali. In ogni caso qualsiasi prodotto detergente sfrutta uno di questi due meccanismi.

Insomma, la scelta va orientata in base a eventuali problematiche della pelle, al gusto personale, e anche al “motivo” di detersione: ad esempio, se dovete rimuovere un make up waterproof, un olio struccante è generalmente il metodo più efficace, eventualmente seguito da una detersione con risciacquo se avete la pelle che tende ad essere un po’ unta.

Per detergere al mattino un viso senza problematiche particolari non c’è nulla di meglio di un bel gel detergente a risciacquo per rimuovere le impurità… e il sonno!![/vc_column_text][vc_custom_heading text=”Lavare corpo capelli, quale detersione è migliore?” font_container=”tag:h2|text_align:left|color:%230578a0″][vc_column_text]Per quanto riguarda corpo e capelli, a volte è proprio difficile rinunciare a una coccolosa schiuma e quindi si è più orientati verso una detersione per contrasto.

Anche questa, infatti,  può essere molto delicata e rispettosa della nostra pelle purché si usino miscele di tensioattivi bilanciate in modo da ridurre al minimo l’eventuale aggressività sul film idrolipidico e comunque sempre accompagnati da ingredienti attivi funzionali idratanti ed emollienti.

Quindi se non sapete su cosa orientarvi, fatevi consigliare dal vostro medico o farmacista di fiducia e se in aggiunta alla vostra pelle volete aiutare anche l’ambiente, preferite detergenti il più possibile biodegradabili ed ecosostenibili, così oltre ad essere più puliti noi aiutiamo ad essere più pulito anche il nostro pianeta, che ne ha tanto bisogno! 🙂

Alla prossima!

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